Archiviata, ma non ancora del tutto, una stagione rocambolesca tanto sul campo che fuori dal campo, è per la Juventus tempo di mettere ordine. Le società stanno scaldando i motori per comprare e vendere i calciatori più idonei per le rispettive rose e le scommesse sul calciomercato estivo dimostrano che l’attenzione è alta, con il mercato che è ufficialmente entrato nel vivo. Non è da meno la Vecchia Signora, in attesa di sapere se sarà Conference League oppure no. L’arrivo di Cristiano Giuntoli come direttore sportivo ha aperto una nuova era e il mercato dei bianconeri è già entrato nel vivo, tra acquisti e cessioni.
Illustre è stato l’addio di Ángel Di María che mai, nella sua unica stagione in bianconero, ha convinto dirigenza e tifosi: un vero e proprio rimpianto per un talento cristallino che non è riuscito a mettersi in mostra nel club bianconero proprio nell’anno in cui ha trionfato al Mondiale in Qatar con la maglia dell’Argentina. Un altro suo connazionale che ha salutato la Continassa è stato Leandro Paredes: finito il prestito, il calciatore è per ora rientrato al Paris Saint-Germain ma il suo futuro nella squadra parigina non è per nulla scontato, sembra anzi essere viva la pista ruca. Il centrocampista era arrivato con grandi attese e non ha mai saputo cogliere le chance offertegli dal tecnico Massimiliano Allegri.
Dopo otto stagioni, e con l’arrivo di Timothy Weah che potrà tranquillamente ricoprirne il ruolo, è arrivata al capolinea anche la carriera in bianconero di Juan Cuadrado. Il colombiano potrebbe lasciare il campionato italiano per trasferirsi in quello turco, con il Fenerbahçe che monitora la situazione. Il destino dell’altra corsia per quanto riguarda la difesa è ancora tutto da scrivere invece: potrebbe esserci il rinnovo con Alex Sandro, anche se le ultime stagioni non sono state al livello delle prime apparizioni in maglia bianconera.
Si può configurare come un vero e proprio colpo di mercato il rinnovo di contratto di Adrien Rabiot: il centrocampista francese ha alla fine ceduto alle pressioni del tecnico bianconero che lo ha sempre immaginato come punto fermo della mediana della Vecchia Signora. Quest’anno, in effetti, è stato ben ripagato con prestazioni quasi sempre da migliore in campo per il francese, finalmente prolifico anche in zona gol. Un altro colpo deve essere, necessariamente in questo caso, Paul Pogba: il ritorno in bianconero fino ad ora non c’è effettivamente stato sul campo a causa di un infortunio che lo ha costretto ai box per tutta la stagione. Nell’annata 2023/2024 il francese è chiamato a dare concrete risposte sul campo.
Per quanto riguarda il mercato in entrata, oltre al Timothy figlio d’arte, si guarda anche a Timothy Castagne. Il belga, retrocesso nella Championship inglese con il Leicester, avrebbe già trovato un’intesa con la Juventus, mancherebbe però quella tra le due società. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro tra le parti che permetterà di capire se i due Timothy si contenderanno il posto da titolare sulla fascia.
Nome caldo, che quasi in ogni sessione di mercato viene accostato alla squadra bianconera, è quello di Sergej Milinković-Savić. Il serbo andrà in scadenza di contratto nel 2024 ma il presidente dalla Lazio, Claudio Lotito, non vuole scendere sotto i quaranta milioni di euro per lasciarlo partire. Il nome di Sergej, inoltre, potrebbe aprire ad un valzer d’intrecci che riguardano proprio la squadra biancoceleste e quella bianconera. La Lazio non è propensa ad accettare contropartite tecniche ma vorrebbe tenere in rosa Luca Pellegrini, in prestito proprio da Torino. La Juventus, dal proprio canto, potrebbe inserire il giovane terzino nella trattativa ed ottenere così uno sconto per il centrocampista: Milinković sembrerebbe essere una richiesta esplicita di Allegri ed aggiungerebbe quei centimetri in più che spesso, nelle ultime stagioni, sono mancati al centrocampo bianconero.
Per quanto riguarda il mercato in uscita, oltre a piazzare a titolo definitivo i vari esuberi, tra cui McKennie e Zakaria, tengono banco le questioni Federico Chiesa e Dušan Vlahović. Entrambi reduci da un’annata ben al di sotto delle aspettative, davanti un’offerta irrinunciabile, potrebbero partire. Chiesa è stato alle prese con l’infortunio al legamento del ginocchio e sebbene negli ultimi spezzoni di stagione abbia dimostrato le sue capacità, non può ritenersi un incedibile. Discorso diverso per il serbo: Vlahović non è riuscito a ripetere ciò che aveva fatto in pochi mesi dal suo arrivo in bianconero e per questo la società è pronta ad ascoltare eventuali sirene proveniente da Londra, sponda Blues, o dalla Germania, con il Bayern Monaco alla ricerca di un centravanti.
Le società stanno scaldando i motori per comprare e vendere i calciatori più idonei per le rispettive rose e le scommesse sul calciomercato estivo dimostrano che l’attenzione non solo è alta ma che è ufficialmente entrata nel vivo.
