L’inchiesta plusvalenze potrebbe costare cara alla Juventus anche dopo la chiusura delle indagini preliminari. La società bianconera ha già ribadito, in un comunicato stampa, di aver “operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie”, ma la situazione potrebbe complicarsi sempre di più.
Nuove inchieste: gli illeciti contestati alla Juventus
Come riporta Sky Sport, l’attenzione dei magistrati è rivolta soprattutto sulle ‘plusvalenze’ e sulla ‘manovra stipendi’, con una serie di “patti segreti” che riguarderebbero i contratti di alcuni giocatori, tra cui Cristiano Ronaldo. Questi sono solo alcuni degli illeciti che riemergono dalle carte in mano alla Procura di Torino, che presto la Giustizia sportiva potrebbe richiedere per far luce sulla questione. In particolare, sono state contestate anche delle incongruenze sul bilancio presentato negli anni 2019, 2020 e 2021, con un netto in positivo invece che in negativo come indicato dall’ANSA.
Cosa rischiano gli indagati
Tra gli indagati figurano i nomi del presidente Andrea Agnelli, del vicepresidente Pavel Nedved e dell’ex direttore sportivo Andrea Paratici, oltre che dell’attuale amministratore delegato Arrivabene, a cui sono contestati diversi reati. Il rischio per loro, nel caso in cui venissero riconosciuti alcuni di questi, non è solo il pagamento di una multa pecuniaria, ma anche la reclusione. Ma la situazione è ancora in divenire e cosa rischierà la Juventus con queste nuove inchieste che la vedono coinvolta lo si saprà solo se il processo proseguirà.
